Una serie di incontri istituzionali sul futuro della politica di coesione post 2027 e sui programmi europei
È in corso la missione a Bruxelles della delegazione della Regione Lazio, guidata dal presidente Francesco Rocca, che è impegnata in alcuni incontri istituzionali, per fare il punto sul futuro della politica di coesione post 2027 e sui programmi europei a essa correlati.
Della delegazione regionale, oltre al presidente Rocca, fanno parte: il vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico della Regione Lazio, Roberta Angelilli, l’assessore al Bilancio e alla Agricoltura, Giancarlo Righini, il presidente di Lazio Innova, Francesco Marcolini, il direttore della Direzione regionale della programmazione economica, Fondi europei e Pnrr, Paolo Alfarone e il direttore della Direzione regionale Sviluppo economico e Attività produttive, Tiziana Petucci.
Il 28 gennaio si è tenuto l’incontro tra il presidente Rocca e il vicepresidente esecutivo della Commissione europea e commissario per la politica regionale e di coesione e lo sviluppo regionale, Raffaele Fitto, a cui hanno partecipato anche il vicepresidente Angelilli e l’assessore Righini, durante l’iniziativa denominata EURegions4cohesion a Palazzo Berlaymont, sul futuro della coesione e dello sviluppo rurale Ue. Nella stessa giornata, presso la sede della Regione Lazio di Bruxelles, Rocca e i componenti della delegazione, hanno incontrato anche la vicepresidente del Parlamento europeo, Antonella Sberna, e alcuni eurodeputati eletti nel collegio centro.
I lavori sono continuati nella sede della Commissione europea, con la partecipazione dell’assessore regionale al Bilancio, alla Programmazione economica e all’Agricoltura, Giancarlo Righini alla riunione di una rappresentanza delle Regioni europee con il commissario Ue al Bilancio, Piotr Serafin.
Gli appuntamenti hanno consentito di fare il punto sul futuro della nuova Politica di coesione europea, in merito alla quale il confronto, per il periodo successivo al 2027, è già iniziato. La priorità per la Regione Lazio è quella di svolgere un ruolo da protagonista fin da subito nel processo decisionale a livello Ue, e fare in modo che la Politica di coesione resti, anche nel prossimo futuro, concertata con tutte le Regioni europee. Queste ultime, infatti, rappresentano le istanze dei territori, dei cittadini e delle imprese, secondo il fondamentale principio di sussidiarietà.
Nei colloqui tra il presidente Rocca, la delegazione regionale, gli eurodeputati, la vicepresidente del Parlamento Ue Sberna e il ministro Foti, è emersa una completa convergenza sulla strategia da attuare per poter presentare ufficialmente le nuove progettualità della Regione Lazio a Bruxelles già nel mese di maggio 2025, coinvolgendo le istituzioni europee, le rappresentanze delle associazioni delle imprese e degli investitori.
L’obiettivo è quello di inserire nel miglior modo possibile il Lazio nei programmi europei per lo sviluppo dei territori e dell’innovazione, utilizzando i nuovi strumenti che la Giunta regionale ha già messo in fase di attuazione, come, ad esempio, la realizzazione della piattaforma “Invest in Lazio”, la presentazione dei settori industriali di eccellenza e delle aree disponibili per nuovi insediamenti, l’attivazione di finanziamenti pubblici e privati su nuovi progetti industriali, oltre ad azioni di incoming per investitori internazionali.
Nel corso l’iniziativa denominata EURegions4cohesion la Regione Lazio ha sottoscritto un appello assieme ad altre 144 Regioni europee di 17 Stati membri, indirizzato al vicepresidente esecutivo della Commissione Ue e commissario per la coesione e le riforme, Raffaele Fitto, per ribadire l’importanza di considerare i territori come interpreti fondamentali nell’attuazione delle politiche Ue.
In questa occasione, il presidente Francesco Rocca, accompagnato dal vicepresidente Angelilli e dall’assessore Righini, ha rappresentato al commissario Fitto, l’impegno del Lazio nel voler giocare, da subito, un ruolo strategico nelle future politiche di coesione, utilizzando al meglio tutte le misure e le risorse europee e assumendo un ruolo attivo del processo decisionale in corso.
Mercoledì 29 gennaio, il vicepresidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli, avrà un incontro al Parlamento europeo con la presidente Roberta Metsola.
«La Regione Lazio vuole essere parte attiva nella fase decisionale che riguarderà la politica di coesione e la programmazione dei finanziamenti post 2027. L’obiettivo è avviare una interlocuzione con la Commissione Europa per cogliere tutte le opportunità anche della programmazione in corso. Per quanto riguarda i Fondi europei di sviluppo regionale (FESR), invece, l’obiettivo è quello di utilizzarli in modo pieno e performante così raggiungere tutti i target che ci siamo prefissati e che ci indica la Commissione Europea nell’esclusivo interesse dello sviluppo delle nostre imprese. A tal proposito, in questi giorni abbiamo organizzato diversi tavoli tecnici di lavoro coinvolgendo gli uffici di Bruxelles di Cassa Depositi e Prestiti, la Banca Europea degli Investimenti e alcune Direzioni della Commissione Ue»: così il vicepresidente della Regione Lazio Roberta Angelilli, al termine dell’incontro avuto dalla delegazione guidata dal presidente Francesco Rocca.