Sintesi della nota economica 2024 sul commercio della Provincia di Latina- Nuova cultura d’impresa 4.0
Confesercenti d’Area ha elaborato una “fotografia” della situazione economica della provincia di Latina, con uno sguardo su Frosinone e sull’intero Lazio.
La nota, curata dal Coordinatore Confesercenti d’Area Ivan Simeone, utilizza dati ufficiali per avviare un dibattito sulle attività produttive locali, in particolare sul commercio di vicinato e sui processi di digitalizzazione.
Si segnala che il commercio di vicinato affronta un periodo difficile, con una regressione rispetto alla Grande Distribuzione, che continua a espandere i propri punti vendita. Le famiglie consumatrici, pur con un aumento del reddito, vedono il potere di acquisto reale diminuire a causa dell’inflazione, mentre il tasso di povertà assoluta nel Lazio resta invariato. La povertà “dignitosa” è presente ma difficile da identificare, portando molte famiglie a difficoltà economiche.
Il credito al consumo per le famiglie è in aumento, mentre l’accesso al credito per le piccole attività è in difficoltà. A livello regionale si registra un buon tasso di crescita delle attività turistiche grazie alla città metropolitana di Roma e un buon tasso di natalità delle Aziende nel Lazio, con aspettative favorevoli per le attività legate al Giubileo nel 2025.
Le attività commerciali di vicinato sono penalizzate nei centri storici e nelle aree ztl, e la concorrenza dell’online colpisce soprattutto i negozi di abbigliamento di fascia media. La ristorazione cresce, mentre il settore della somministrazione rallenta. Si suggerisce di rilanciare i “Centri Cittadini” come veri “salotti cittadini” attraverso aree del fashion e eventi di qualità.
Esistono opportunità di crescita nella provincia di Latina, specialmente nei comparti turistico e della produzione eno-gastronomica. La questione del commercio on line/e-commerce rimane cruciale.
Dati significativi includono:
- 4.997 attività commerciali al dettaglio e 1.241 di commercio ambulante al 31.12.2023.
- Aumento del +6,95 per cento delle attività legate all’online.
- Ristorazione in crescita +3,29 per cento.
- Commercio al dettaglio in calo di -1,6 per cento dal 2018 al 2023.
- Presenza di circa 1,2 milioni di visitatori nel turismo con un aumento delle vendite estive del +30 per cento per il commercio al dettaglio.
- Il 35 per cento delle imprese ha una presenza su piattaforme online e le vendite online sono in crescita del +25 per cento.
- Dal 2013 al 2023, +1.317 attività gestite da cittadini stranieri, con un incremento di +100,7 per cento nel settore estetica, lavanderie e piccolo commercio.
Si evidenzia una realtà vivace ma in difficoltà. È necessario che il mondo delle attività commerciali e delle piccole imprese abbracci il cambiamento, governandolo attivamente, e promuova una nuova visione politica per lo sviluppo delle attività produttive.