Carme, Pnrr – Caudo “Passeggiata Archeologica, Dal Progetto All’Attuazione”;

CARME, PNRR – CAUDO: «PASSEGGIATA ARCHEOLOGICA, DAL PROGETTO ALL’ATTUAZIONE»

I lavori odierni della Commissione Speciale PNRR si sono focalizzati sul Concorso Internazionale di progettazione «La Nuova Passeggiata Archeologica» – soluzioni attuative per la riqualificazione e sistemazione pedonale di Largo Corrado Ricci nell’ambito del progetto di restauro e allestimento dell’edificio Tor de’ Conti.

La Commissione si è avvalsa dell’audizione dei progettisti dello Studio Labics che hanno vinto l’incarico per il grande intervento di riqualificazione di via dei Fori Imperiali e delle zone limitrofe all’interno del quadrante del Parco Archeologico del Colosseo nell’ambito del progetto CarMe, guidato da Walter Tocci che ha presenziato all’audizione insieme a Daniela Porro, Soprintendente Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma, e a funzionari della Sovrintendenza Capitolina.

«Il progetto CarMe è un lavoro corale e collettivo che coinvolge un gran numero di soggetti. Per questo motivo è importante quanto emerso nel corso della odierna Commissione sia per l’interlocuzione avuta dai progettisti con le diverse realtà istituzionali che ha portato a nuove specifiche del progetto stesso sia sul rispetto della tempistica prevista per la sua fase attuativa. La realizzazione di una passeggiata archeologica nella zona più prestigiosa di Roma, che promette di cambiare la visione stessa dell’area da parte dei turisti e, soprattutto, dei romani e delle romane che potranno così apprezzare il sistema archeologico e monumentale nel suo complesso e non più solo in rapporto a singoli monumenti, si avvale oggi di qualche dettaglio in più» dichiara il Presidente della Commissione Speciale PNRR Giovanni Caudo.

«In particolare si prevede la realizzazione di un anello pedonale tra il Colosseo, largo Corrado Ricci, Via di San Teodoro, San Gregorio e via dei Fori Imperiali attraverso finanziamenti del PNRR e del Giubileo. Più nello specifico, i progettisti vincitori del progetto CarMe hanno consegnato in questi giorni il piano di fattibilità tecnica, che sarà inviato agli organi di tutela che devono garantire, entro venti giorni, l’approvazione del progetto con eventuali prescrizioni. Per quanto riguarda Largo Corrado Ricci il progetto prevede la pedonalizzazione (come da delibera di Assemblea Capitolina n. 77 del 11/10/2022 su proposta della Commissione stessa) che dovrà integrarsi con gli interventi di riqualificazione del tratto finale di via Cavour. Infine, nel tratto che va al Colosseo è previsto un intervento strutturale di pedonalizzazione, gli interventi ideati dal progetto dello Studio Labics saranno a carico della società Metro C quali opere di compensazione, con l’apertura del relativo cantiere previsto verso la fine del 2024-inizio 2025. Un altro aspetto riguarda il cantiere di San Gregorio, realizzato nell’ambito del GRAB, dovrebbe vedere l’avvio entro i primi di agosto. Con i lavori di San Teodoro già avviati, arriveremo a circa i tre quarti della Passeggiata Archeologica conclusi tra fine 2024 e inizio 2025».

«Come Commissione Speciale PNRR abbiamo seguito il progetto CarMe sin dal suo esordio, dal momento in cui è stata presentata la proposta di Walter Tocci. I fondi sono reperibili all’interno dell’operazione di Caput Mundi, finanziata dal PNRR. Si tratta di fondi importanti che complessivamente sfiorano i 200 milioni di euro e riguardano tutta la sistemazione dell’Area centrale. L’aspetto che più interessa è come lo spazio di via dei Fori Imperiali, che non è più una strada, anche se è rimasto tale nella sua conformazione fisica, può diventare un luogo pubblico, una piazza che non solo i turisti, ma in generale i romani e le romane, possono vivere. Ci interessa capire in che modo gli abitanti del Rione Monti e di chi vive nei pressi della stessa via dei Fori Imperiali possano usufruire di quest’area come un’area di vita quotidiana e non come uno spazio escluso, recintato e fruibile solo a fini turistici. Uno spazio pubblico, dunque, più vivibile ma anche più bello, una passeggiata nel cuore dell’archeologia di Roma che verrà vissuta nella sua dimensione più ampia con una migliore fruizione turistica, ma anche con uno spazio pubblico rigenerato per l’intera città, che consentirà finalmente a chi lo attraversa di rendersi conto di cosa ha intorno» conclude Caudo.

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